«Ti farò vedere io, appena scendi!»
«E io non scenderò più!» E mantenne la parola.
«Calvino crea un mondo parallelo colorato e in evoluzione, in cui fa muovere il suo personaggio, un mondo che rimane comunque strettamente connesso a quello sulla terra.» Laura Marchese per Maremosso
«Un ragazzo sale su di un albero, si arrampica tra i rami, passa da una pianta all'altra, decide che non scenderà più. Trascorre l'intera vita sugli alberi, una vita tutt'altro che monotana, anzi: piena d'avventure, e tutt'altro che da eremita. Questo ragazzo che si rifugia sugli alberi vuol essere un eroe della disobbedienza, una specie di Gian Burrasca sullo sfondo della burrasca di tutto un mondo?» (Italo Calvino)
Con uno scritto di Cesare Cases.